Titolo: Lettera di
una sconosciuta
Autore: Stefan Zweig
Traduttore: S.
Montis
Copertina rigida:
151 pagine (con altre due opere)
Editore: Newton Compton (9 giugno 2016)
Prezzo: 5,01 €
Voto: ****
Come ho detto ormai
tante volte io amo visceralmente Stefan Zweig, e Lettera di una sconosciuta è l'unica, tra le sue opere che ho
letto, a parlare d'amore. L'amore romantico, quello che annulla tutto
il resto. Non si tratta però di una banale storiella d'amore e,
anzi, devo dire che forse questa storia è anche più particolare
rispetto alle altre di Zweig. La potenza dell'autore, infatti, non
sta nelle trame ma nell'indagine dei personaggi e nello stile, ma qui
anche la trama – romantica, struggente, tristissima – fa la sua bella
figura.
Uno scrittore ricco
e di successo riceve per l'appunto, nel giorno del suo compleanno, la
lettera di una sconosciuta, tramite la quale scoprirà delle cose
interessanti non solo sulla donna che l'ha scritta – di cui potrebbe
anche non fregargli niente, visto che è una sconosciuta – ma anche
su se stesso.
Come ho detto è una
storia d'amore, condita di segreti, dolori, morte e fiori bianchi.
Come al solito i
personaggi di Zweig sono perfetti. In questo caso sono
praticamente solo due, appunto lo scrittore destinatario della
lettera e la tizia che l'ha scritta.
Lo scrittore, nel
momento in cui legge la lettera, è più che altro confuso, non
mostra molto di sé; tuttavia scopriamo che tipo è attraverso la
lettera. È dunque raccontato e caratterizzato dal punto di vista
della donna stessa.
Lei è invece
caratterizzata attraverso quello che scrive e, soprattutto, come lo
scrive. Le sue emozioni sono palpabili, Zweig ce le mette
davvero in mano.
A dire il vero, in Lettera di una sconosciuta la
caratterizzazione dei personaggi non ha un ruolo così importante, eppure si capisce molto di entrambi.
Anche lo stile
è perfetto, sempre con quel suo ritmo incalzante, la sapienza con
cui Zweig mette una dietro l'altra parole che si incastrano alla
perfezione e che si fanno divorare con avidità. E ancora una volta
l'autore si dimostra in grado, da uomo, di interpretare il sentire di
una donna. Così come è in grado di trasmettere le sensazioni della
protagonista, le sue percezioni degli ambienti.
Insomma Zweig non
delude mai, e io credo proprio che leggerò tutti i suoi romanzi. Per ora comunque siete salvi, perché non ne ho altri per le mani.
Lettera di una
sconosciuta, in una raccolta che comprende anche Novella degli
scacchi e Paura, è uno dei libri più belli che possiate acquistare e lo trovate qui: http://amzn.to/2ounoYB
Non ho mai letto nulla di Stefan Zweig, ma la tua recensione mi ha incuriosita!
RispondiEliminaBene, se lo leggi fammi sapere che ne pensi! Io ho recensito anche altri libri suoi e mi hanno tutti entusiasmato. È un autore che adoro.
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