TRAMONTO DI UN CUORE – Stefan Zweig

Tramonto di un cuore - Stefan Zweig
Titolo: Tramonto di un cuore
Autore: Stefan Zweig
Traduttore: B. Burgio Ahrens
Copertina flessibile: 54 pagine
Editore: Garzanti (2015)
Prezzo: 5,95 €

Vi dico subito che, tra tutti i libri che ho letto di Stefan Zweig – uno dei miei autori preferiti in assoluto –, Tramonto di un cuore è quello che mi ha colpito meno. Questo non significa che sia brutto o poco valido, ma se doveste approcciarvi all'autore per la prima volta vi consiglierei qualcos'altro.
In ogni caso, non mancano qui gli ingredienti che rendono Zweig un autore a mio parere meraviglioso. Si tratta di un romanzo come sempre molto breve, e i temi sono quelli cari all'autore:
  • Tormento e solitudine. Il tormento è la sua specialità, tutti i suoi protagonisti sono tormentati, per un motivo o per un altro. Direi anzi che le trame dei suoi libri non sono fatte tanto di vicende o azioni, quanto di sentimenti, pensieri, ossessioni, tutte cose che i personaggi si trovano a vivere in completa solitudine.
  • Denaro. Il protagonista di questa storia, il vecchio Salomonsohn, ha dedicato tutta la sua vita a un lavoro che gli permettesse di offrire alla sua famiglia una vita agiata, ma questo gli si rivolta contro, e lui si rende conto di non essere altro che questo: un marito e un padre ridotto a fonte di denaro ("denaro maledetto da Dio"), ma completamente solo e ignorato.

Riguardo ai personaggi, mi ripeterò. A parte il protagonista, tutti gli altri sono degli accessori, che servono solo a mettere in piedi la vicenda che scatena i sentimenti tormentosi di Salomonsohn, e tra l'altro li vediamo solo attraverso i suoi occhi, per come li percepisce lui. Le loro intenzioni e le loro espressioni sono tutte nella sua testa.
D'altra parte, la psicologia e i sentimenti di Salomonsohn sono indagati profondamente, analizzati, vissuti insieme a lui. Siamo partecipi del suo dolore e della sua ossessione. Magari ci sembrerà esagerato, di sicuro le sue reazioni sono amplificate, ma non si può non comprendere il suo stato d'animo, e il suo crollo emotivo risulta del tutto legittimo.
Tramonto di un cuore mi sembra un titolo perfetto, perché è esattamente questo che ci viene mostrato: un cuore che tramonta, che si spegne.

Lo stile di Stefan Zweig è meraviglioso, pulito, scorrevole, ma anche elegante, delicato, molto curato. Le descrizioni sono bellissime, realizzate anche attraverso similitudini e metafore ben pensate, che suggeriscono immagini molto efficaci. (In questa edizione ho trovato diversi refusi, però.)
Il fulcro del romanzo, come ho detto, è il tormento del protagonista e quindi, oltre alle descrizioni fisiche (quasi del tutto assenti) e ambientali, quelle che più affascinano e colpiscono sono quelle dei sentimenti, resi in maniera molto autentica. È proprio questo che mi fa amare l'autore.
Ve lo ripeto: io comincerei da qualcos'altro, ma in ogni caso anche questo libro merita.

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