LA SONATA A KREUTZER – Lev Tolstoj

La Sonata a Kreutzer, Lev Tolstoj
Titolo: (La) Sonata a Kreutzer
Autore: Lev Tolstoj
Traduttore: G. Pacini
Copertina flessibile: 148 pagine
Editore: Feltrinelli (4 giugno 2014)
Prezzo online: 6,80 €

Lev Tolstoj è uno dei miei autori preferiti e La sonata a Kreutzer è un romanzo sicuramente da leggere, anche se ho apprezzato di più altre sue opere. È un libro pieno di spunti di riflessione e tocca temi molto significativi:
  • La corruzione. La voce narrante la cita spesso e ne parla in modo lucido e molto attuale. Sottolinea come la corruzione faccia parte della vita in modo così naturale che quasi neanche ce ne accorgiamo. E ci riguarda tutti, purtroppo.
  • Matrimonio, famiglia, amore, passione, gelosia. È la storia di un delitto passionale, di un matrimonio e delle sue svariate sfaccettature. Temi trattati anch'essi con una lucidità disarmante, che mette in luce come un rapporto "d'amore" contenga in sé anche odio, rabbia, violenza e la corruzione di cui sopra.
  • Morte, suicidio, omicidio. I protagonisti sembrano tormentati da pensieri di morte, minacciano di uccidersi o di uccidere. Non c'è speranza per nessuno di loro.
  • Differenze di genere ed educazione delle donne. Alcune riflessioni potrebbero sembrare molto sessiste, ma secondo me non lo sono affatto. Ovvero, non è l'autore o il personaggio a essere sessista: si limitano a descrivere la società per com'è. E la società è sessista.

I personaggi del romanzo sono pochi, descritti dettagliatamente anche nelle piccole cose. Per quanto riguarda la caratterizzazione, abbiamo una voce narrante che è quella del protagonista Pozdnysev, i cui pensieri e le cui azioni, così come anche piccoli movimenti e tic, vengono rappresentati in maniera molto vivida. Gli altri personaggi – in particolare la moglie, altra protagonista della vicenda – li vediamo attraverso i suoi occhi e i suoi racconti. Questo significa che, più che dei personaggi stessi, noi veniamo a conoscenza soprattutto dei pensieri e delle interpretazioni di Pozdnysev, relativamente ai personaggi.

Cosa dire dello stile? Siamo di fronte a un grande della letteratura: il libro non può che essere scritto benissimo, in maniera scorrevole ma anche elegante. Le descrizioni sono molto curate e precise, mai eccessive. Con poche parole Tolstoj mostra tutto il necessario in modo da poterlo immaginare senza difficoltà.
La prosa è in grado di trasmettere gli stati d'animo del protagonista, il suo tormento, di rendere tangibile la sua angoscia irrazionale. Possiamo anche condannare le sue azioni, ma non possiamo leggere con freddezza quello che prova.
Sonata a Kreutzer è un romanzo breve, e di conseguenza molto meno impegnativo di altri capolavori di Tolstoj, perciò lo consiglio a tutti, soprattutto per un primo approccio, se non avete ancora letto nulla di suo.

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