IL TEMPO DELL'ATTESA – Elizabeth Jane Howard

Dopo Gli anni della leggerezza, proseguono le vicende di questa numerosissima famigliola, con la guerra che incombe e tutto ciò che comporta. Questo secondo volume si concentra soprattutto sulle ragazze, Louise, Polly e Clary, che erano state per me tra i personaggi più interessanti nel primo (anche se Louise non mi piaceva, e continua a non piacermi). Disgraziatamente io ho abbandonato il libro al 20% circa, quindi non sono in grado di dire molto altro sulla trama o sui temi, a parte il fatto che anche qui non succede molto. Ho avuto però l'impressione che qui si presti più attenzione ai singoli personaggi che non alle dinamiche familiari.

A proposito dei singoli personaggi, li ho trovati in questo volume (fin dove ho letto, almeno) molto più spenti che nel precedente. Perfino i miei preferiti – Clary in primis – mi sono sembrati lontani, come delle brutte copie degli originali. E anche i bambini, che negli Anni della leggerezza erano stati spesso divertenti, adesso non lo sono più, anzi, direi che sono alquanto insopportabili. Almeno Neville. Gli adulti, giustamente assorbiti dal pensiero della guerra, sono ancora più noiosi di prima.
L'unica che mi è piaciuta più che nel primo è Zoë. Chi l'avrebbe mai detto. Ho invece cominciato a odiare Raymond – che nel primo libro non mi era dispiaciuto – per il suo rapporto col figlio Christopher, o meglio per il suo disprezzo nei confronti del figlio. Questo perché anche Christopher, nel primo libro, mi era piaciuto. Ma del resto Raymond è padre di Angela, altro personaggio odiosissimo già dal primo libro. Insomma, tutto quello che posso fare è sputare odio sui personaggi, e mi rendo conto che questo non rende una "recensione" molto costruttiva.

Lo stile dell'autrice mi piace, la lettura scorre che è un piacere ma i contenuti non riescono a coinvolgermi, perdo il filo del discorso e non capisco più di che cosa o di chi si sta parlando, come credo di aver detto anche per il primo. Non si tratta nemmeno di noia, è proprio un mio personale disinteresse nei confronti di questi personaggi. Non mi sento per niente curiosa di sapere che cosa ne sarà di loro. E del resto, la mia unica curiosità nel primo volume non era stata soddisfatta, quindi forse ci ho semplicemente rinunciato.
Penso che dovrei riprovarci in un altro momento. Per ora mi dedicherò a qualcos'altro.

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