LE RAGAZZE – Emma Cline

le ragazze emma cline
Titolo: Le ragazze
Autore: Emma Cline
Traduttore: M. Testa
Copertina flessibile: 334 pagine
Editore: Einaudi (27 settembre 2016)
Prezzo online: 15,30 €

Voto: ****

Le ragazze è il primo romanzo di Emma Cline, e ha incontrato il pieno favore della critica e dei lettori. È scritto con una sensibilità e una cura a dir poco impressionanti, soprattutto per essere la prima opera di un'autrice giovane.
La trama, per me, è la parte meno interessante: Evie è un'adolescente come tante, che vuole disperatamente piacere ai ragazzi e che vive in una continua ricerca di approvazione. Solo quando incontrerà "le ragazze", che esercitano su di lei una fortissima attrazione già dal primo sguardo, penserà finalmente di aver trovato il suo posto nel mondo, in questa sorta di comunità che la risucchierà, sollevandola dal peso di doversi confrontare col mondo reale. Dopodiché la situazione degenera.
Più che una storia precisa, comunque, Emma Cline racconta in maniera commovente i pensieri, gli stati d'animo, le paure e desideri di una ragazza. Le ragazze del titolo non sono infatti solo Evie, Suzanne e le altre protagoniste della storia, ma sono tutte le ragazze, perché ciò che il romanzo racconta davvero è cosa significhi essere ragazze, adolescenti femmine nella società e nel mondo. Ed è questo il tema fondamentale del libro: l'adolescenza femminile (ma oserei dire anche l'essenza femminile), con tutto ciò che vi ruota attorno.
Altri temi importanti riguardano la sfera del conformismo, l'effetto gregge, il favoritismo di gruppo, la manipolazione. E la paura.

I personaggi sono meravigliosi, ben studiati, vivi. La caratterizzazione è ottima, ho immaginato in ogni dettaglio tutti i personaggi, il loro aspetto, il loro modo di muoversi e di interagire, i loro sguardi. E sono entrata dentro Evie, mi sono riconosciuta in lei, perché i suoi pensieri e i suoi sentimenti sono stati spesso anche i miei, e l'ho capita perché so, come sappiamo tutte, come sia essere adolescenti, come sia essere donne.
Gli uomini del romanzo fanno tutti schifo (tranne uno forse, una breve comparsa). Sono viscidi, stupidi, presuntuosi e malati, maniaci sessuali e approfittatori. Noi vogliamo continuare a pensare che ci siano anche persone decenti tra di loro, ma Emma Cline non sembra crederlo.

Lo stile è strepitoso. Innanzi tutto per i motivi che ho elencato finora: il modo di indagare e descrivere sentimenti e sensazioni, la precisione con cui viene fuori ogni pensiero e ogni paura di Evie. E poi, a livello proprio tecnico, perché emerge una conoscenza invidiabile delle parole, un perfetto uso degli aggettivi e similitudini che lasciano a bocca aperta per efficacia e originalità ("il viso vuoto come un cucchiaio"...!). Un senso di malinconia e nostalgia accompagna frasi brevi, a volte spezzate, immagini dettagliate e vivide. Sin dalle prime pagine sono rimasta impressionata.
Ormai tutti scrivono, ma in pochi sanno scrivere. Emma Cline è senza dubbio una di loro. Se potessi l'abbraccerei.

Leggete questo libro, ve lo consiglio caldamente. Potete acquistarlo qui: https://amzn.to/2I5Fslz

2 commenti:

  1. Ho sentito pareri contrastanti su questo libro. Però la tua recensione mi incoraggia a dargli una speranza. Sicuramente è stato un titolo molto discusso e questo ha accresciuto le aspettative, però se mai dovessi avere l'opportunità di acquistarlo, cederò :)

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    1. Io l'ho voluto leggere proprio perché tutti ne erano entusiasti, anche se in realtà non mi ispirava granché. Ma devo dire che mi ha stupito. Non è un libro da leggere a tutti i costi, però è davvero scritto benissimo, cosa che ormai non è così frequente e che quindi mi entusiasma.

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