Titolo: Ogni giorno
Autore: David Levithan
Traduttore: A. Mari
Copertina flessibile: 370 pagine
Editore: Rizzoli (24 aprile 2013)
Prezzo: 12,75 €
Voto: 3.5/5
Con Ogni giorno, David Levithan ha scritto un libro davvero particolare e un po' strano da diversi punti di vista.
Il protagonista del romanzo si chiama semplicemente A e non ha un corpo: è una sorta di spirito che, ogni giorno, si sveglia in un corpo diverso, preso in prestito da qualcuno che non si rende conto di cosa sta succedendo. A ha un suo codice etico per cui cerca di non influenzare in alcun modo la vita della persona che gli presta il corpo, ma quando conosce Rhiannon comincia a concedersi qualche lusso, perché vuole rivederla, e si trova nella posizione struggente di dover scegliere tra far male agli altri o a sé stesso.
La trama è davvero originale e molto varia. A vive ogni giorno una vita diversa, perciò il libro affronta tantissime problematiche, tra cui l'obesità, la dipendenza da sostanze, l'identità sessuale e di genere, la depressione, la morte e il corpo: l'aspetto influisce inevitabilmente sulle percezioni altrui e spesso il corpo è un limite, ma ha un gran peso nel definire quello che siamo. E poi ci sono i temi che conducono la trama portante, ovvero l'amore (un amore anche nocivo, in cui ci si annulla per l'altro), la ricerca di sé stessi, la contrapposizione tra egoismo e altruismo; è una lezione sull'importanza di vivere il presente, ma anche sul significato del passato e del futuro, di cui A è privo.
Il finale è il più bello possibile per una storia del genere, e per me è stato inaspettato.
I personaggi di Ogni giorno sono tantissimi per ovvi motivi, e non era necessario caratterizzarli più di tanto, perché cambiano continuamente. Le presenze costanti sono quella di A e di Rhiannon: la loro caratterizzazione è discreta, soprattutto quella di Rhiannon, che ho trovato stranamente ordinaria, quasi banale rispetto ad altri personaggi femminili di romanzi YA. Tanto che ci si chiede che cavolo ci trovi A di interessante. Tuttavia è anche un bene che sia così normale: dà un tocco di verosimiglianza a una trama assurda.
Lo stile è semplice e scorrevole, non particolarmente accurato, a tratti sdolcinato. Ma il punto forte del libro è la trama, non si può avere tutto.
Ogni giorno è un libro che parte con calma: all'inizio non sembra niente di che, e forse nemmeno alla fine, però è molto originale, mi ha fatto riflettere su tante cose e mi ha anche toccato profondamente. Mi è stato difficile riuscire a immaginare una vita diversa da come la conosciamo, senza la possibilità di creare legami o anche solo di possedere oggetti. Nonostante tutto, non posso che promuovere questo strano romanzo.
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E qui trovate Un altro giorno, in cui la storia è raccontata dal punto di vista di Rhiannon: http://amzn.to/2F5xmal
Questo romanzo mi ha sempre incuriosita, soprattutto, appunto, per la varietà delle storie che racconta.
RispondiEliminaSo che presto uscirà anche il film, quindi credo proprio che arriverà presto l'occasione di leggerlo :)
Oh, davvero? Non sapevo che fosse previsto un film. Io l'avevo in lista da molto tempo, e a questo punto sono contenta di averlo letto, guarderò sicuramente anche il film!
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